Hai già messo in agenda i tuoi piani culturali per quest'estate? Ti anticipiamo che la Villa La Colombaia, l'ex dimora dell'illustre regista Luchino Visconti, si trasforma in un epicentro di eventi culturali da non perdere. Un assaggio?
Nella splendida cornice estiva del 2024, la Villa La Colombaia di Luchino Visconti invita tutti gli appassionati di cultura e storia ad un'inaugurazione che promette di essere esclusiva. Dalle 19:00 di questo sabato, 13 luglio, si apriranno i festeggiamenti con la presentazione del libro "I demoni di Pausilypon. La prima indagine di Publio Virgilio Marone", una nuova uscita firmata Pino Imperatore e lanciata da HarperCollins Italia. Siete pronti a tuffarvi in un giallo che vi farà rivivere i misteri della Campania di 22 secoli fa?
In un'attesa chiacchierata, Pino Imperatore e lo scrittore e giornalista Antonio Menna si immergeranno nei dettagli e curiosità di quest'opera, creando un incontro imperdibile per chi adora letteratura e epoche passate. E questa è solo la punta dell'iceberg del calendario ricco che renderà La Colombaia un luogo dove cultura fa davvero rima con avventura.
Villa La Colombaia: ritrovo per menti all'avanguardia
Grazie agli sforzi del Comune di Forio, sull'Isola d'Ischia, e la tenacia del Sindaco Stanislao Verde con il consigliere alla cultura Davide Laezza, la villa rinasce a nuova vita e diventa un'attrattiva quotidiana. Oltre a passeggiare tra le stesse mura che hanno ispirato Visconti, i visitatori possono omaggiare il regista visitando la sua tomba.
La villa diventa un vero e proprio centro culturale, offrendo un luogo dove realizzare attività continuative come studiare o lavorare in un ambiente unico, o per incontri di associazioni culturali. Restate sintonizzati per non perdere l'annuncio ufficiale del programma dettagliato degli eventi, che riconfermerà la villa come faro di cultura sull'isola.
"I demoni di Pausilypon": un salto indietro nel tempo
Immergetevi nel fascino dell'antica Roma attraverso le pagine di "I demoni di Pausilypon" di Pino Imperatore. Una storia ricca di enigmi e suspense con uno sfondo storico di grande suggestione: la scenografica Pausilypon. Assistete al coinvolgimento di personaggi della storia e di invenzioni narrative in un intreccio che avrà il poeta Publio Virgilio Marone nelle insolite vesti di detective.
Se siete alla ricerca di un'opera capace di trasportare letteralmente indietro nel tempo, nella luce e nell'ombra di un'epoca lontana e affascinante, non potete lasciarvi scappare questo appuntamento. La villa vi attende per regalarvi esperienze culturali memorabili durante tutta la rassegna estiva.
Non perdete l'opportunità di scoprire la nuova vita della Villa La Colombaia, il calendario degli eventi culturali è una promessa di stimoli intellettuali e provare l'emozione di dialogare tra le epoche. Dai romanzi storici al cinema, dalla musica alle arti visive, preparatevi a vivere l'arte e cultura in tutte le sue forme in uno dei luoghi più prestigiosi e ricchi di storia. Con l'aggiunta di spazi pensati per il coworking e l'incontro tra professionisti, la villa rafforza il suo ruolo di custode dell'eredità lasciata da Visconti e come fonte di inspirazione continua.
"La cultura è l'arte di vivere in mezzo ai libri", affermava Marguerite Yourcenar, e la rassegna estiva 2024 alla Villa La Colombaia sembra incarnare perfettamente questo spirito. È un vero e proprio tributo alla cultura in tutte le sue forme, che si rinnova e si espande grazie all'impegno del Comune di Forio e alla passione di artisti e intellettuali. La presenza di Pino Imperatore, con il suo nuovo romanzo "I demoni di Pausilypon", non è solo un omaggio alla letteratura, ma anche un ponte gettato tra passato e presente, tra la storia di una Campania antica e le dinamiche contemporanee della narrazione. L'iniziativa di Forio offre un esempio luminoso di come la cultura possa essere un motore di sviluppo locale, un punto di incontro e di crescita. La Colombaia diventa così un faro di sapere, una casa per l'arte che, come il suo illustre proprietario Visconti, lascia un'impronta indelebile nel paesaggio culturale italiano.