Un fisico spiega una volta per tutte cosa succede alla nostra pelle quando il cielo è nuvoloso e manca il sole. Tutta colpa delle radiazioni.
Un altro mito è stato sfatato. In molti pensano che quando il cielo è nuvoloso non c'è bisogno della crema solare. Il fisico Vincenzo Schettini spiega sulla sua pagina "La fisica che ci piace" su Instagram perché invece è importante proteggersi anche se in cielo ci sono le nuvole e cosa succede alla nostra pelle se non si utilizza la crema.
Cosa succede alla pelle quando il sole è nuvoloso
"Ma dobbiamo utilizzare la crema solare anche quando il cielo è nuvoloso?" questa la domanda a cui prova a rispondere il fisico Vincenzo Schettini. La risposta è: sì, sempre meglio proteggersi. Si tratta di una questione di fisica. Anche in Puglia, da dove viene Vincenzo si dice "Non c'è il sole, non c'è bisogno della crema". Al contrario di come si pensa da generazioni, d'estate la crema serve sempre. Come spiega Vincenzo Schettini «Il sole emette una radiazione elettromagnetica, e tra tutte le lunghezze d'onda la radiazione ultravioletta è quella che permette più delle altre onde di abbronzarci». Purtroppo però danneggia anche la nostra pelle.
Il video con la spiegazione di Vincenzo e pubblicato su Instagram è stato girato al mare in una giornata nuvolosa. Dopo una breve introduzione il professore Vincenzo Schettini prende in mano la sua magica lavagna. Sopra c'è disegnato un omino stilizzato, una nuvola, uno spicchio di sole e le radiazioni. Quando il tempo è nuvoloso, buona parte delle radiazioni si fermano contro le nuvole per questo sentiamo meno caldo. Ma questo non vuol dire che i raggi del sole non arrivino comunque fino a noi. Vincenzo aggiunge al suo disegno altri raggi solari che questa volta partono dal sole e arrivano fino all'omino stilizzato. Sono le radiazioni ultraviolette che attraversano le nuvole e raggiungo la nostra pelle.
Va bene la crema, ma non troppa
Visualizza questo post su Instagram
«Per questo motivo» sostiene il fisico Vincenzo Schettini «c'è sempre bisogno della crema solare anche quando è completamente nuvoloso». I suoi followers sono rimasti entusiasti della sua spiegazione "Finalmente qualcuno che lo spiega chiaro e tondo. Sono un estetista e lo spiego sempre alle mie clienti" scrive una follower.
Tra i commenti c'è anche chi fa una precisazione sulla lezione di Vincenzo Schettini "Vero che bisogna proteggere sempre la pelle, ma non troppo. Meglio utilizzare sostanze naturali perché quelle chimiche rilasciano sostanze nel sangue" aggiunge un utente. Ora che sappiamo come proteggere la nostra pelle non ci resta che tornare in spiaggia, o in qualsiasi oasi lontana dalla città.