Nel Lazio c'è una montagna letteralmente spaccata a metà: la leggenda che si cela dietro è incredibile. La vista da qui, poi, proietta verso l'azzurro: è indimenticabile. Ecco cosa ha scoperto la nota travel creator Fiammetta a riguardo, con luoghi di piacere e ristoranti unici.
Nel Lazio, tra sacro e profano, ci si perde nei meandri della bellezza. Ci sono luoghi, infatti, che celebrano la cristianità, mentre altri ci sono profondamente legati attraverso leggende e storie che vale la pena tramandare. Una di queste riguarda la cosiddetta montagna spaccata, che (secondo la leggenda) avrebbe avuto luogo a partire dalla morte di Gesù. Ma andiamo a scoprire più nel dettaglio cosa è accaduto.
La montagna spaccata nel Lazio: un autentico gioiello della natura
Nel Lazio dimora una montagna spaccata a metà. Si trova a Gaeta e rappresenta un piccolo miracolo della natura. Ma come si è formata? La spaccatura resta oggi avvolta nel mistero, anche se secondo alcuni sarebbe nata a seguito della morte di Gesù. Più precisamente, quando il velo nel tempio di Gerusalemme si spaccò a metà. A far visita a questo tesoro nascosto è andata Fiammetta, che ha postato l'esperienza sui propri canali social.
@fiammettaphotos Vlog del secondo giorno nel Lazio! Che posti meravigliosi ♥️🥹 #lazio #gaeta #montagnaspaccata
"Si racconta che un marinaio turco, però, si rifiutò di credere a questa storia e l'impronta della sua mano sarebbe oggi ancora visibile", commenta la travel creator Fiammetta, che ha visto con i suoi occhi quanto appena descritto. Un luogo dal fascino senza tempo, che però cela ancora anfratti preziosi. "Si può visitare la grotta del turco", precisa la donna. "Anche se in questo particolare periodo non è possibile scendere fin giù".
Sempre a Gaeta la giovane è stata a pranzo in un'insegna del territorio, dove è possibile saggiare alcune incredibili leccornie. Meglio non lasciare nulla di intentato e magari, per i tanti che vogliono anche godersi i piaceri del mare, c'è l'opportunità di fare un bagno in una delle spiagge che adornano il litorale.
Ingresso libero
Tutto il percorso si snoda per una lunghezza di circa quattro chilometri e mezzo e si compie in circa tre ore di cammino. Insomma, preparatevi a un bel viaggio a piedi da fare in compagnia delle persone più care. Oggi l'ingresso, per la montagna spaccata e per la grotta, è gratuito, anche se è possibile fare una piccola offerta libera che magari può aiutare in tal senso a conservare e tutelare questo bene prezioso del territorio. Un piacevole spaccato del nostro Paese che tutti dovrebbero conoscere. Per chi ama viaggiare, c'è un borgo imperdibile in Toscana: si tratta del paese dei giganti.