Prosciutto cotto di bassa qualità, come accorgersi di un prodotto scadente: "Basta guardare questa scritta"

C'è un modo per riconoscere il prosciutto cotto di bassa qualità e accorgersi in anticipo se si sta acquistando un prodotto scadente. Basta leggere con attenzione l'etichetta.

Il prosciutto cotto è uno dei salumi italiani più conosciuti. Per ottenere questo salume bisogna prima salare e poi cuocere la coscia di maiale. Un prosciutto cotto di alta qualità ha poteri antiossidanti oltre a diminuire stanchezza e stress. Un prodotto che viene servito fresco e adatto ai panini estivi. Ma attenzione a non scegliere un prosciutto cotto di pessima qualità. Per non farsi fregare c'è un modo sicuro: leggere l'etichetta degli ingredienti.

Prosciutto cotto di bassa qualità

Come riconoscere un prosciutto cotto di bassa qualità (fonte Tik Tok)

Sulla pagina Tik Tok di Giovanni Manzi viene spiegato in poche parole come distinguere al supermercato un prosciutto di buona qualità da uno di bassa qualità. La premessa fatta da Giovanni a inizio video vale per molti prodotti presenti sugli scaffali dei supermercati «Non sempre il prezzo che vediamo indica che si tratti di un buon prodotto». Per dare concretezza alla propria teoria, il tiktoker sceglie due prosciutti con prezzi differenti, uno da 2,29 euro e l'altro da 2,49 euro e li mette a confronto. Il prodotto con un prezzo inferiore è stato affumicato a legno mentre quello più caro è stato cotto lentamente al vapore. Entrambi riportano in bella vista sulla confezione la dicitura Alta Qualità. Ma non basta questa trovata commerciale per capire se si tratta di un buon prosciutto. «Per capire qual è il prosciutto migliore c'è una scritta da prendere in considerazione».

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ECCO COME SCEGLIERE UN PROSCIUTTO COTTO DI ALTA QUALITÀ👌🏻 Ovviamente se il prosciutto viene affettato al momento dal salumiere questa dicitura risulterà più difficile da scoprire proprio perché gli ingredienti non li possiamo leggere con molta facilità. Sempre più spesso mi ritrovo a scegliere i salumi già confezionati, nonostante in molti pensano che siano di qualità inferiore, secondo me oltre ad essere più controllati sono anche una scelta più comoda perché posso essere consumati soltanto alla loro reale occorrenza. ⬇️ 𝙁𝘼𝙈𝙈𝙄 𝙎𝘼𝙋𝙀𝙍𝙀 𝘾𝙊𝙎𝘼 𝙉𝙀 𝙋𝙀𝙉𝙎𝙄 ⬇️ ✅ 𝙎𝙀𝙂𝙐𝙄𝙈𝙄 𝘾𝙊𝙉 𝙂𝙐𝙎𝙏𝙊 🇮🇹 manzigiovanniofficial #tutorial #qualita #prodottiitaliani #prosciuttocotto #prodottidiqualità #prosciutto #salumi #supermercato #spesaalsupermercato #spesa #farelaspesa #maiale #italia #alimentari #food #supermercati #salumeria #lidl #cibo #indignato #pasta #speculazione #pizza #salumificio #foodblogger #consumatori #perte #cibodiqualità #italianfood #manzigiovanni 🇮🇹

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Giovanni gira le due confezioni di prosciutto cotto e indica l'etichetta sul retro con gli ingredienti. Nel prosciutto cotto da 2,49 euro, il primo ingrediente della lista è la carne di suino, mentre nel prosciutto più economico c'è segnato coscia di suino. Ma cosa vuol dire? Questo significa che nella confezione con la scritta coscia di suino è stato utilizzata un'unica coscia di maiale. Mentre per la confezione con la dicitura carne di suino sono state utilizzate più parti di cosce di suino diversi. Quindi sempre meglio scegliere i prosciutti con segnato coscia di suino.

Cosa ne pensano i consumatori

Non tutti i followers di Giovanni Manzi sono d'accordo con la teoria manziana sulla qualità del prosciutto cotto. Per altri a fare la differenza è la provenienza della carne "Una è carne italiana, l'altra di origine UE. La prima è di migliore qualità" afferma un utente. Un altro follower invece scrive "Se voglio l'affettato lo faccio tagliare al banco della salumeria, almeno è senza conservanti". Giovanni corregge il suo follower rispondendo nei commenti "I conservanti ci sono ugualmente". Altri utenti invece discutono tra loro sul fatto che il prosciutto affumicato sia più buono degli altri: questo è il vero dibattito che va avanti da generazioni. Almeno fino a che non verrà commercializzato un prosciutto cotto preparato con la stampante 3D, come con il cioccolato senza cacao.

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